Ogni giorno, dal 1987, Karen e Lennart contemplano il cielo ogni tre ore come parte del loro lavoro di osservatori meteorologici manuali. Il documentario di Patagonia "The Last Observers" rivela la vita unica di questa coppia svedese.
È un lavoro che paga poco, ma che offre una vita fantastica". È così che Karen e Lennart descrivono il loro lavoro quotidiano di osservatori meteorologici manuali. Sebbene negli anni '80 fossero ancora centinaia a scrutare i cieli svedesi a occhio nudo, questa coppia che vive vicino al faro di Falsterbo, nella contea di Skåne, è l'ultima ancora in attività. Con un ritmo lento, immagini superbe e poche parole, il film "The Last Observers" rivela l'improbabile vita di questa coppia che da 40 anni osserva instancabilmente il cielo, come una coreografia lenta e discreta in un mondo in cui tutto accelera.
Oggi la tecnologia ha sostituito queste pazienti sentinelle, ma Karen e Lennart rimangono fedeli al loro posto. Dal 1987, hanno effettuato oltre 100.000 osservazioni senza mai deviare dalla loro meticolosa routine. Tempeste, malattie e persino la nascita dei loro quattro figli non hanno mai disturbato questo rituale, che è diventato una meditazione sul tempo che passa, un tributo silenzioso alla bellezza del momento presente.
Presentato da Patagonia e diretto dalla svedese Maja K. Mikkelsen, che è la figlia di Karen e Lennart, "The Last Observers" racconta non solo l'amore tra queste due persone, ma anche l'amore dell'uomo per la natura, dato che la coppia condivide un'incredibile passione per gli uccelli che osserva instancabilmente. "Questa storia toccante riflette ciò che Patagonia rappresenta sin dalla sua fondazione, oltre 50 anni fa", spiega il marchio. "La convinzione che la natura sia la fonte di una felicità duratura e che il vero cambiamento avvenga quando le persone sono ispirate dal meglio del nostro mondo".