Come l'energia dei cittadini prende luce a Grenoble

Il movimento cooperativo dei cittadini per le energie rinnovabili sta prendendo piede in Europa. Patagonia, che sostiene queste iniziative, si è recata a Grenoble per scoprire come i suoi abitanti hanno deciso di prendere il controllo del loro futuro energetico.

Precedentemente appannaggio delle grandi aziende, la produzione di energia elettrica è ora un settore che attrae molte iniziative dei cittadini. In tutta Europa, persone, associazioni e autorità locali si stanno impegnando e collaborano per produrre la propria elettricità. Oggi, un milione di cittadini europei sono coinvolti in questo movimento energetico cittadino. Entro il 2050, questo numero potrebbe superare i 260 milioni di cittadini che, insieme, contribuiranno a generare fino a 45 % dell'elettricità dell'Unione Europea con l'energia dei cittadini.

Come la guida alpina Zoe Hart, coinvolti in questo tipo di iniziative a Chamonix Attraverso l'associazione Mont-Blanc 2.0, anche la città di Grenoble si è impegnata in questo movimento, che promuove l'occupazione locale, la riduzione della bolletta energetica, la salvaguardia dell'ambiente e il rafforzamento del tessuto sociale. Concretamente, è attraverso il progetto Energ'Y Citoyennes (vedi il video qui sotto prodotto da Patagonia) che vengono installati pannelli solari sui tetti degli edifici dei quartieri del secondo agglomerato più grande della regione Auvergne-Rhône-Alpes.

Ogni abitante che sottoscrive una o più azioni Énerg'Y Citoyennes (via questo indirizzo) partecipa attivamente e concretamente alla transizione ecologica del proprio spazio vitale. Grazie ai risparmi collettivi, l'azienda produce energia rinnovabile locale sotto forma di elettricità fotovoltaica e calore da legna. La vendita dell'energia immessa nelle reti locali genera profitti che vengono poi utilizzati per sviluppare nuovi progetti. 

"Tutti dovrebbero poter scegliere il futuro energetico che desiderano", spiega Julien Robillard, presidente di Énerg'Y Citoyennes. "Agire ci restituisce il controllo sull'energia che consumiamo. È importante dare ai residenti il diritto di gestire collettivamente i progetti energetici che alimenteranno la loro città.

Énerg'Y Citoyennes ha prodotto un totale di 1 GWh dalla sua creazione nel 2016 (vedi tutti i siti interessati su questa carta). L'anno scorso è stata installata anche una quarta rete di riscaldamento a legna grazie a questo progetto energetico cittadino, mentre un primo tetto di un nuovo progetto di edilizia sociale a Jarrie è stato costruito con Alpes Isère Habitat per una produzione di elettricità annunciata di 32 kWp.

Oltre a questa iniziativa a Grenoble, Patagonia sostiene anche altre iniziative in tutta Europa. Per saperne di più, vi consigliamo di ascoltare la seconda stagione del podcast della giornalista e attivista Lucy Siegle che dà voce alle persone che si stanno impegnando nelle energie rinnovabili del vecchio continente per mettere l'energia nelle mani della gente. Il film di Patagonia "We The Power" (vedi sotto), della durata di 38 minuti, mette in evidenza anche le cooperative energetiche e i loro attori storici come riferimento del marchio. sul suo sito web le varie cooperative energetiche cittadine create in tutto il Paese. È una buona occasione per scoprire cosa si sta facendo vicino a voi, per aderire a un'iniziativa locale o per creare una propria cooperativa di cittadini.