Nel film "Ascend", Patagonia racconta la storia di cinque donne afghane rifugiate in North Carolina.
Dal 15 agosto 2021, i Talebani hanno ripreso il potere a Kabul, la capitale dell'Afghanistan. La vita non è più la stessa per uomini e donne che sono soggetti alle leggi discriminatorie dei Talebani, che impongono un'interpretazione ultra-rigorosa dell'Islam che esclude le donne dalla scuola e dagli spazi pubblici. In questo contesto, praticare sport è ovviamente sinonimo di correre rischi immensi per le donne che osano sfidare i divieti.
Da diversi anni, l'ONG Ascend aiuta le donne afghane a emanciparsi insegnando loro ad arrampicarsi sulle montagne del loro Paese. Quando sono arrivati i Talebani, Ascend è diventata l'unica possibilità per queste donne di sfuggire a un regime che avrebbe limitato la loro libertà e il loro futuro. Molte di loro sono riuscite a lasciare il Paese e ad approfittare della rete di volontari ospitanti dell'organizzazione no-profit. Anche Merryn Venugopal e Michelle Pellette, due membri della Yosemite Search and Rescue, si sono offerte di ospitare i loro compagni di cordata in difficoltà.
Hanno invitato queste donne afghane espatriate a trascorrere una settimana nello Yosemite, dove hanno potuto incontrarsi in sicurezza e godere del comfort della comunità di arrampicatori. Il cortometraggio "Ascend" racconta la storia di questi incontri e la vita delle donne afghane. Presentata da Patagonia, la produzione di 19 minuti segue cinque donne afghane rifugiate in North Carolina e mette in evidenza il lavoro della ONG Ascend, che si è evoluta da un ruolo di sostegno di base per le donne afghane a un'organizzazione che evacua e reintegra i rifugiati nelle comunità sportive femminili. Dalla sua nascita, 134 membri dell'organizzazione sono stati evacuati dall'Afghanistan per garantire la loro sicurezza dalla guerra e dalla repressione.