Film d'avventura e di montagna da vedere al Chamonix Film Festival

Dal 9 al 13 giugno, il Chamonix Film Festival propone un programma completo con 14 film, di cui 4 in anteprima. Ecco le produzioni da non perdere sul posto o da casa davanti allo schermo.

Da mercoledì 9 giugno, la prima edizione del Festival del cinema di Chamonix si terrà in loco fino a domenica 13 giugno. Per coloro che non saranno fisicamente presenti in Alta Savoia, il festival può essere vissuto anche a casa attraverso proiezioni di film, serate live e conferenze in sala che saranno trasmesse in diretta. Cinque premi saranno assegnati alle diverse produzioni, tra cui il Gran Premio, il Premio del Pubblico, il Premio Speciale della Giuria, il Premio Narrativo e il premio "by fair means" (che premia uno stato d'animo "by fair means", una formula creata da Reinhold Messner che designa un'ascensione realizzata con mezzi etici). Per avere un'idea del programma della settimana (che potete trovare per intero su questo indirizzo), ecco il trailer del festival e i cinque film che abbiamo selezionato.


Annapurna 1950 / 52 minuti

Il 3 giugno 1950, Herzog e Lachenal furono i primi a scalare l'Annapurna, una cima di più di 8000 metri. Una vittoria con sfumature nazionaliste, un esempio di eroismo con un sapore di vendetta dopo una guerra umiliante per la Francia. Il tema era difficile da affrontare, un film storico capace di riassumere una delle pagine più delicate della storia alpina. Johan Andrieux ha saputo riassumere le questioni e ritrarre i protagonisti in modo molto accurato.


Arrampicata alla cieca / 57 minuti

Jesse Duftona, uno scalatore ipovedente, ha scalato l'iconico Old Man of Hoy in Scozia, una torre rocciosa a picco sul mare e un simbolo di inaccessibilità, nel 2019. Il film Climbing Blind racconta la storia della ricerca di Jesse. Come il bambino ha perso lentamente la vista e come l'arrampicata gli ha offerto un terreno inimmaginabile di libertà e impegno. Nella sua scalata di Old Man of Hoy, fu lo scalatore professionista Leo Houlding che lo aiutò a rendere possibile questo sogno. 


Julia / 28 minuti

Come diventare uno dei migliori scalatori del mondo? Julia Chanourdie aveva dodici anni quando ha scalato la barra dell'ottavo grado. Ora, a 24 anni, è una delle pochissime donne ad aver raggiunto il 9b, l'equivalente del livello massimo nell'arrampicata. Atleta affermata fin dalla sua adolescenza, Julia Chanourdie è stata introdotta all'arrampicata da suo padre, un appassionato scalatore che è rimasto il suo allenatore. Negli ultimi tre anni, Julia ha scalato incessantemente e si è qualificata per le Olimpiadi di Tokyo. È diventata l'incredibile scalatrice di cui suo padre non ha mai dubitato. Questa è la storia di una passione totale per i minuti rubati alla gravità, una storia singolare tra un padre e la sua figlia dotata.


Chamlang / 30 minuti

Nell'ottobre 2019, Benjamin Védrines e Nicolas Jean si imbarcheranno in una spedizione a Chamlang, una cima di 7331 metri a sud dell'Everest. Il loro obiettivo: il Pilastro Nord, mai scalato prima, una delle sfide attuali per gli scalatori himalayani. La loro spedizione è ultraleggera, con poca attrezzatura, nessun campo base comodo, puro "stile alpino". Durante il loro primo tentativo sul pilastro, si sono trovati di fronte alla scelta di rinunciare. Seguì un periodo di dubbio fino a quando si imbatterono in un'altra spedizione guidata da Mathis Dumas e Hervé Barmasse, la cui presenza li motivò a tornare in cima per un'altra via, anch'essa nuova. La loro ascesa diventerà allora epica... Una magnifica testimonianza di ciò che è oggi l'himalayanismo impegnato.


Monte Logan / 13 minuti

Nella primavera del 2019, Hélias (alpinista e sciatore), Thomas (snowboarder), Alexandre (alpinista e monosciatore) e Gregory (specialista delle acque bianche) partono per sciare lungo la cresta est della cima più alta del Canada, il monte Logan (5959 m), nello Yukon, una regione particolarmente isolata. Impegno totale, leggerezza dei mezzi, autonomia, ambizione dell'obiettivo. Il film testimonia il meglio che l'alpinismo moderno ha da offrire, in uno spirito degno dei pionieri.