Il Jordan Trail è un itinerario che attraversa la Giordania da Umm-Qays, a nord, ad Aqaba, a sud, e che conduce il visitatore in alcuni dei luoghi più belli del Paese, tra storia e luoghi naturali sublimi.
Ufficialmente, il Jordan Trail non ha nemmeno 10 anni. Creato nel 2017, questo percorso segue il fiume Giordano e il confine israeliano per quasi 675 km. Ci vogliono circa 40 giorni per completare l'intero percorso a piedi. Un'avventura epica che vi porterà attraverso 52 villaggi nei diversi paesaggi della Giordania, sempre accompagnati dalla gentilezza della gente del posto. Le gite di sei o sette giorni sono più comunemente effettuate dai visitatori (come quelle offerte dall'associazione Il sentiero del Giordano) e offrono una varietà di trekking attraverso il deserto, i canyon e le montagne del Paese. Da parte nostra, abbiamo potuto visitare alcuni dei luoghi più iconici del Jordan Trail e della Giordania in generale. Favolosi punti di passaggio lungo la famosa Via dei Re sul lato occidentale della Giordania.
Umm Qais e il suo panorama su tre paesi
Quando il visitatore si trova sulla grande terrazza colonnata di Umm Qays (antica città greca di Gadara), il paesaggio invita alla contemplazione. In lontananza si scorge il Mare di Galilea (chiamato anche Lago di Tiberiade), dove nei Vangeli sono narrati diversi episodi della vita di Gesù, tra cui la passeggiata sulle acque e la pesca miracolosa. A monte, le alture del Golan, ex territorio siriano ora occupato dagli israeliani, raccontano la storia del conflitto arabo-israeliano. In basso, il fiume Giordano costituisce un confine naturale tra la Giordania e Israele. Da qui, il sentiero Jordan si dirige verso sud.
Fino ad Ajloun, questa è anche la parte più verde della Giordania. All'uscita della strada, un grande cartello recita in inglese e arabo "The Beginning of the Jordan Trail". Il sentiero inizia su una strada per 4×4 prima di snodarsi lungo i campi di ulivi su single rocciosi, lasciando rapidamente gli ultimi villaggi intorno. Passiamo accanto a greggi di capre e ai loro pastori e sorvegliamo l'acqua che abbiamo portato con noi. La Giordania è uno dei Paesi più poveri in termini di acqua, con una piovosità di 110 mm all'anno, mentre il clima arido e l'assenza di laghi costringono lo Stato ad acquistare regolarmente l'acqua da Israele.
Mar Morto: tra blocchi di sale e scogliere ocra
Proseguendo verso sud, il Mar Morto appare lungo il Sentiero del Giordano. Il paesaggio è bellissimo e il blu del mare contrasta con il bianco delle sue coste. A un esame più attento, appaiono e si accumulano sulla costa enormi blocchi di sale. Questo lago salato circondato da scogliere rosso ocra non è solo il punto più basso del pianeta (-430 metri sul livello del mare), ma anche uno dei laghi più salati del pianeta, tanto da impedire ogni forma di vita macroscopica e da permettere ai nuotatori di galleggiare senza sforzo sulla superficie.
Petra da non perdere
Nel 2007, Petra è diventata una delle sette nuove meraviglie del mondo designate dalla New Seven Wonders Foundation, indipendente dall'UNESCO. Ed è un eufemismo dire che questo titolo è ben meritato, poiché il sito affascina per il suo splendore, le sue dimensioni e la bellezza delle sue innumerevoli tombe. La città di Petra è stata scavata nella pietra dai Nabatei oltre 2.000 anni fa. Crocevia strategico all'incrocio delle vie della seta, fu abbandonato nel XV secolo e riscoperto nel 1812 da un viaggiatore svizzero. Oggi, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, il sito accoglie molti turisti, ma rimane così grande che tutti possono passeggiare tranquillamente tra la famosa tomba di Khazneh (nella foto sotto), i templi, le grotte e gli altri tunnel.
Wadi Rum: deserto ipnotico e montagne vertiginose
Se vi trovate a Petra e continuate il vostro viaggio sul Sentiero del Giordano, evitate di andare verso sud e prendetevi il tempo per scoprire il deserto del Wadi Rum. A due ore da Petra, questa valle desertica offre uno degli scenari più favolosi della Giordania, dove sono stati girati molti film ("Dune", "Star Wars" o "Transformers 2"). Le albe e i tramonti sono bellissimi, così come le formazioni di arenaria che emergono dalla sabbia e attraverso le quali si può camminare per raggiungere i 200 accampamenti beduini nel deserto, che accolgono i visitatori per una o più notti.
Per le escursioni non c'è niente di meglio che farsi accompagnare da una guida locale e avventurarsi sui ripidi pendii delle imponenti montagne in mezzo al deserto. Si può immaginare Lawrence d'Arabia, che all'inizio del secolo scorso venne lì per stabilirsi nel villaggio di Ram e scoprire questi paesaggi grandiosi per poi raccontarli al resto del mondo. L'ufficiale di collegamento britannico vinse qui la sua battaglia contro il nemico ottomano.
Mentre il Jordan Trail è un must per le attività all'aperto in Giordania, altre attività sono possibili in altre zone del paese:
Un'alternativa in gravel o in mountain bike
Il Jordan Trail è noto soprattutto per il suo percorso a piedi, ma i ciclisti non sono dimenticati con il Jordan Bike Trail. I due percorsi si incrociano regolarmente, ma non seguono sempre lo stesso itinerario. Alcuni hanno provato il percorso su ghiaia (come il francese Axel Carion e il tedesco Jonas Deichmann nel filmato qui sotto). Ma per un maggiore comfort, consigliamo una mountain bike semirigida. In altre zone del Paese, i fornitori di servizi locali offrono altri tour in bicicletta, come questi giri nel deserto vicino alla città di Azraq, nella parte orientale del Paese. Un'area dove i turisti scarseggiano e dove è possibile vedere la fauna locale della riserva di Shaumari, come orici arabi, struzzi, gazzelle e numerosi uccelli.
Immersioni nel Parco Marino di Aqaba
Nel sud del Paese, Aqaba è l'unica città portuale della Giordania. Il Paese ha solo 25 km di costa, incastrato tra Israele e Arabia Saudita. Tuttavia, questo tempo è sufficiente per trovare bellissimi punti di immersione nel Parco Marino di Aqaba (lungo 7 km) all'estremità settentrionale del Mar Rosso. Il Paese si preoccupa di proteggere la sua barriera corallina. La fauna e la flora sono molto presenti e possono essere osservate durante lo snorkeling o le immersioni.
Camminare con i piedi nell'acqua nel canyon di Wadi Al Hasa
Meno famoso del Wadi Mujid (altro canyon su cui è possibile fare escursioni), il Wadi Al Hasa merita comunque una visita. Si snoda da est a ovest per raggiungere il Mar Morto nei pressi di Al-Safi. Sono possibili due escursioni di un giorno con una notte in bivacco per una distanza totale di circa venti chilometri. Questa escursione acquatica non richiede alcun passaggio tecnico (discesa in corda doppia, salti o nuoto), purché la portata sia limitata.
Per essere sicuri di farlo nelle migliori condizioni, portate con voi una guida. Per i più sportivi, è probabilmente possibile percorrere circa 20 km di canyon in una sola volta, partendo più leggeri senza l'attrezzatura da bivacco. A parte alcuni pastori e le loro capre, non si vede nessuno e il luogo sembra congelato nel tempo. Le scogliere che circondano il canyon giocano con i colori ocra, rosso e bianco, l'acqua scorre dolcemente e le sorgenti calde della montagna (quasi 40°C) possono talvolta raggiungere il letto del fiume. È l'ennesima sorpresa offerta da questo sorprendente Paese, la Giordania. Trovate i luoghi sopra citati, i percorsi escursionistici e le attività sul sito web di Ufficio del turismo della Giordania.
Vincent Girard 01/12/22