Festival Donne in Montagna: 34 film da vedere ad Annecy e in formato digitale

Dal 2 al 5 novembre, il festival Femmes en Montagne presenterà 34 cortometraggi e lungometraggi che mettono in evidenza le donne e la diversità di genere in montagna. 

Creato nel 2019 da Tanya Naville, il Festival delle donne in montagna si è già fatto un nome nel mondo dei festival cinematografici. L'anno scorso, 2700 spettatori hanno assistito alle proiezioni. I temi dei film sono i viaggi, gli sport all'aria aperta, le scoperte culturali e i ritratti di donne in montagna. Quest'anno ad Annecy sono state selezionate dagli organizzatori ben 34 produzioni. Inoltre, accanto alle proiezioni dei film, si terranno 15 workshop e masterclass sui temi della montagna. Se non siete ad Annecy, i film selezionati dal festival saranno disponibili anche online con il pass digitale dal 2 novembre 2023 al 2 gennaio 2024. 

Ecco una selezione dei 34 film selezionati per questa edizione 2023 che vi consigliamo di andare a vedere. Il programma completo del Festival Femmes en Montagne è disponibile al seguente indirizzo questo indirizzo.

UTA La scalata per il Kosovo

Nel 2017, la 34enne Uta Ibrahimi è diventata la prima donna kosovara a scalare il Monte Everest. Il suo obiettivo era aiutare i giovani del suo Paese a voltare pagina rispetto alla guerra e a creare un futuro migliore per il loro Paese. Questo film ripercorre la vita ispiratrice di Uta, dalla sua giovinezza in una zona di conflitto e le sue lotte contro gli stereotipi di genere fino al suo viaggio in cima al mondo.

La mente

Clara Domas: "Come si affronta un infortunio? Come si rieduca la mente e il corpo? Ho appena avuto il mio primo infortunio e sono molto preoccupata per quello che mi aspetta, per il ritorno allo sport, per il trauma e le paure che ne derivano. Realizzare questo film è una terapia personale per affrontare il tema della salute mentale dopo un infortunio sportivo... Andare alla ricerca delle diverse possibilità e risorse a nostra disposizione per allenare la mente. Andare avanti in questa avventura incontrando persone che ci sono passate o di cui è la professione, per trovare risposte e consigli. Testimoniare il mio viaggio attraverso tutte le mie apprensioni e la riscoperta del mio corpo affinché altri possano identificarsi con esso".

Via Sedna

Otto donne. Una barca a vela. Uno spirito d'avventura. Lo scorso giugno, alpiniste e veliste sono salpate da La Rochelle a bordo dello yacht da spedizione "Northabout" per una spedizione di tre mesi in Groenlandia. Il viaggio era "per prendersi il tempo di vivere la vera avventura" prima di raggiungere il fiordo di Scoresbysund, che segnerà l'inizio delle attività di arrampicata per gli alpinisti, con l'idea di aprire nuove vie di arrampicata su "grandi pareti". Una condivisione di esperienze e competenze nella navigazione e nell'arrampicata, sotto l'egida di "Via Sedna", la cui etimologia esprime un profondo rispetto per la natura, l'ambiente e le culture locali.

Sorgere

Nel suo nuovo film, Juliette Willmann parla senza riserve di questa svolta nella sua carriera, dell'importanza di saper rinunciare per progredire, dei suoi sentimenti, delle sue paure, delle difficoltà che incontra, ma anche della felicità che riscopre grazie a questo nuovo apprendistato. Un approccio originale, pieno di umiltà. Dal bassin d'Argentière a 4.122 m sull'Aiguille Verte, il couloir Whymper di 55°, la voie des Z di 50°, il couloir Couturier, l'Aiguille Pourrie... Juliette ci offre 22 minuti di montagna con la M maiuscola nei dintorni di Chamonix, dove ci accompagna nel suo nuovo apprendistato, accompagnata dal suo complice e guida alpina Pierre Idris Mehdi.

Cosa conta

Anne-Lise Rousset vive in Alta Savoia con il marito Adrien e Faustin. Si divide tra il lavoro di veterinaria di campagna, la passione per la corsa e la vita familiare. Adrien pianifica gli allenamenti di Anne-Lise e organizza la preparazione per il suo prossimo obiettivo: stabilire il record femminile del GR20, un percorso iconico sull'isola francese della Corsica.

Esploratore della Lapponia

Nika, attuale detentrice del Guinness World Record per il più lungo viaggio in kiteboard senza assistenza, nel 2019 ha subito un incidente che le ha cambiato la vita, mandandola in ospedale per oltre un anno. Ancora in fase di recupero dalla ricostruzione completa del piede, sta già immaginando la sua nuova sfida: attraversare la Lapponia. E se ci va, lo fa secondo le sue regole: da sola e senza supporto. Nell'aprile del 2022 è partita per la prima traversata in solitaria della Lapponia finlandese e norvegese, utilizzando solo gli sci, gli aquiloni e una slitta... ed è stata un'avventura!

UN GRADO

ONE DEGREE° è soprattutto la storia di un'avventura... Un'avventura umana di kitesurf, a diretto contatto con la natura. Un'avventura al crocevia tra sport e sensibilizzazione sui cambiamenti che il nostro ambiente sta subendo. Un viaggio attraverso le Ande e poi l'Himalaya per incontrare i laghi glaciali più alti del mondo, a oltre 5.000 metri di altitudine. Questo viaggio in alta montagna prosegue un percorso iniziato sulle Alpi, dove la navigazione di queste sentinelle del clima ha portato il duo sportivo a una nuova consapevolezza. Attraverso immagini ed emozioni, immergetevi nel mondo di questi avventurieri: la sfida, il superamento di se stessi, ma anche le domande e i dubbi. Ma sempre con la meraviglia come chiave di volta. Vi accingerete a battere un record mondiale di altitudine ai limiti delle possibilità umane e materiali del kitesurf. Vi stupirete dei colori incredibili delle alte montagne e dei laghi turchesi. Vi commuoverete nel vedere la sofferenza dei ghiacciai, le sue cause e le sue conseguenze.... Un grado può cambiare tutto sulla Terra... Un grado° ha cambiato tutto per loro...