Canoa in bottiglie di plastica e bicicletta: l'eco-avventura di Joffrey e Loïc

Alla fine dello scorso anno, Joffrey Maluski e Loïc Forques sono partiti lungo il fiume Adour con una canoa di plastica realizzata con 600 bottiglie usate. Il film "PLASTIQU'ADOUR" ripercorre questa avventura.

Per 19 giorni, tra ottobre e novembre 2021, Joffrey Maluski e Loïc Forques intraprendono un viaggio improbabile lungo i fiumi e le strade dei Pirenei. L'obiettivo è ripercorrere il ciclo dei rifiuti dalle montagne all'oceano e dimostrare che l'avventura può essere vissuta vicino a casa, con pochi soldi.

Umber Studio - Joffrey Maluski - Loïc Forques

"Per farlo, abbiamo costruito e trainato in bicicletta una canoa fatta di bambù e 600 bottiglie di plastica da Biarritz a Tarbes, prima di scalare il Col du Tourmalet (sorgente del fiume Adour)", spiegano i due amici. "Abbiamo poi ripreso la barca a Tarbes, l'abbiamo varata ad Aire sur l'Adour e abbiamo navigato lungo il fiume fino all'oceano a Bayonne". Nel film "PLASTIQU'ADOUR" (prodotto da Umber Studio, che potete vedere qui sotto), li seguiamo in questa eco-avventura.

Joffrey Maluski è un fotografo outdoor di 27 anni di Fréjus. Il suo partner Loïc Forques è il co-fondatore di Umber, l'agenzia di produzione video con sede a Biarritz e la fonte del suddetto film. Sostenuti in questo viaggio da diversi marchi, tra cui Suunto, che offrirà orologi ricondizionati su Private Sport Shop a partire dal 9 aprile, i due amici hanno voluto mettere in evidenza un importante problema ambientale, la plastica presente negli oceani (ogni minuto, 17 tonnellate di plastica vengono scaricate nei mari del mondo).

Umber Studio - Joffrey Maluski - Loïc Forques

Per arrivare alla fine del loro viaggio, la costruzione della barca era un primo passo essenziale. La barca è stata realizzata con 600 bottiglie raccolte al festival del prosciutto di Bayonne. Tenute insieme da bambù del Gers e serflex, le bottiglie sono state utilizzate per creare un'imbarcazione di 3,80 metri di lunghezza e 90 kg di peso, sufficientemente robusta e stabile per ospitare i due avventurieri, le loro attrezzature e due biciclette.

Umber Studio - Joffrey Maluski - Loïc Forques

Joffrey Maluski e Loïc Forques hanno iniziato trainando la loro barca in bicicletta e remando lungo il fiume Adour. Sebbene l'idea originale fosse quella di trainare la barca fino alla cima del passo del Tourmalet, il peso glielo ha impedito. Ma i due avventurieri hanno comunque insistito per andare in cima, lasciando per il momento la barca a Tarbes. Una volta scesi dal Tourmalet, hanno iniziato a remare da Aire-sur-l'Adour. E nonostante un capovolgimento durante il quale hanno perso solo una pagaia, sono riusciti a completare l'anello previsto all'inizio e a raggiungere Anglet, 19 giorni e 440 km dopo la partenza da Biarritz.